Viaggiare Sicuri a Quattro Zampe: Consigli di Ivet
Pubblicato da Giuseppe Catalano, dott in economia in Lo sapevate che.. · Venerdì 02 Mag 2025 · 8:15
Tags: viaggiare, sicuri, animali, amici, a, quattro, zampe, vacanze, consigli, pratici, viaggi, con, animali, idee, per, viaggi, divertente, trasporto, animali, avventure, con, animali
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Ci stiamo avvicinando alle tanto desiderate vacanze, e come ogni anno, sorgono molti dubbi su come i nostri piccoli amici a quattro zampe possano viaggiare!
Per la maggior parte delle persone, gli animali sono parte integrante della famiglia, ma purtroppo l’abbandono, soprattutto nel periodo estivo, è un fenomeno piuttosto che raro…. è un gesto triste, deplorevole, punito dalla legge che deve essere combattuto e condannato incondizionatamente!
Se si pianifica un viaggio e si intende portare con sé il proprio animale domestico, è consigliabile organizzarsi con largo anticipo per poter rispettare le normative sanitarie e completare eventuali vaccinazioni necessarie. È importante informarsi sugli obblighi sanitari imposti dal paese di destinazione e sui regolamenti delle diverse compagnie aeree, marittime o ferroviarie che si prevede di utilizzare.
IN ITALIA

AUTO
Il Codice della Strada (articolo 169) stabilisce che gli animali devono essere trasportati in modo da non costituire pericolo o intralcio per chi guida. Quindi il nostro cane può stare in auto:
- in un trasportino,
- legato con una cintura di sicurezza idonea (pettorina + cintura apposita),
- in uno spazio separato (se c’è la rete divisoria, o una separazione a norma di legge).
Se viaggia libero nell’abitacolo, si rischia multa e punti tolti dalla patente, oltre che creare situazioni di pericolo in caso di frenata o incidente.
Stessa regola vale per i gatti, per i quali praticamente si usa sempre il trasportino, tendendo a spostarsi molto e a spaventarsi facilmente.
MEZZI DI TRASPORTO
Per gli spostamenti in treno, nave o aereo bisogna avere con sé, oltre al certificato di iscrizione all’anagrafe canina per i cani (microchip sottocutaneo), il libretto sanitario dell’animale compilato da un medico veterinario, in cui sono riportati i dati del proprietario, i dati dell’animale, le vaccinazioni e la data in cui queste sono state effettuate. La vaccinazione antirabbica non è più obbligatoria, ma il Ministero della salute la raccomanda, soprattutto in alcune regioni ad est o le isole. Inoltre, è vivamente consigliato anche il vaccino contro la leishmaniosi per chi si muove lungo le coste tirreniche, la Sardegna e il sud Italia. Nel nord Italia o comunque in territori umidi e pianeggianti come la Pianura Padana, invece, bisogna proteggere il cane dalla filariosi cardiopolmonare.
Per i gatti: in Italia esiste l’anagrafe felina, ma l’identificazione ed iscrizione dei gatti di proprietà è obbligatoria per legge al momento solo in Lombardia. I vaccini consigliati sono principalmente contro: FELV, panleucopenia, la rinotracheite e la calicivirosi.

TRENO
Viaggiare in treno con gli animali in Italia è possibile, ma ci sono alcune regole da seguire per garantire un viaggio tranquillo e rispettoso per tutti. Ecco le principali:
1. Animali di piccola taglia: Possono viaggiare gratuitamente o pagando un biglietto ridotto,
purché siano in un contenitore o trasportino di determinate dimensioni. In questo modo,
possono stare in grembo o sotto il sedile senza disturbare gli altri passeggeri.
2. Animali di taglia più grande: Devono avere un biglietto proprio, devono essere tenuti al
guinzaglio o in un trasportino, e devono rispettare le norme di comportamento.
Ogni compagnia ferroviaria può avere regole leggermente diverse, quindi è sempre meglio
verificare sul sito o chiedere al momento dell’acquisto del biglietto.

AEREO
Il trasporto aereo degli animali è generalmente consentito, ma le regole non sono univoche e possono variare a seconda della compagnia.
1. Tipologia di animali ammessi: di solito, cani e gatti sono i più comunemente accettati.
2. Dimensioni e peso:
o Animali di piccola taglia: generalmente sotto i 10 kg, possono viaggiare in cabina,
all’interno di un trasportino
o Animali di taglia media o grande: vengono trasportati nella stiva in apposite gabbie
rinforzate e pressurizzate
3. Gabbie e trasportini:
o Devono rispettare le dimensioni e le caratteristiche richieste dalla compagnia,
o La tipologia di gabbia può variare: alcune compagnie richiedono modelli particolari,
altre accettano il classico trasportino.
Alcune compagnie offrono anche servizi di assistenza con personale specializzato, oltre a centri di supporto e di ristoro per gli animali durante gli scali.

NAVE
I cani devono essere accompagnati con guinzaglio e museruola, mentre i gatti devono essere sistemati nei trasportini.
I cani di piccola taglia possono viaggiare in cabina insieme al proprietario nelle cosiddette cabine “pet-friendly”.
I cani di taglia media o grande possono essere sistemati negli appositi spazi a bordo, ma di solito è consentito anche di tenerli sul ponte con il proprietario.
UNIONE EUROPEA
I requisiti fondamentali, affinché un animale da compagnia possa recarsi con noi in un altro paese della UE (nonché Norvegia ed Irlanda del Nord) o da un paese non UE verso un paese della UE, sono:
- Microchip registrato in anagrafe.
- Vaccinazione contro la rabbia da almeno 21 giorni, con validità annuale o triennale a seconda del vaccino che viene somministrato, effettuata in soggetti di età non inferiore alle 12 settimane.
- Trattamento contro il parassita Echinococcus multilocularis, se l’area di destinazione fa parte di quelle non affette da tale tenia (Finlandia, Irlanda, Malta, Norvegia e Irlanda del Nord).
- Passaporto per animali da compagnia basato su un modello standard della UE che contiene informazioni generali, compreso il suo codice microchip, il codice relativo alla vaccinazione antirabbica nonché gli estremi del proprietario e del veterinario autorizzato. Il passaporto è valido per tutta la vita dell’animale, a patto che le vaccinazioni contro la rabbia siano sempre aggiornate. Inoltre, è importante tenere presente che il passaporto europeo per animali domestici è valido esclusivamente per cani, gatti e furetti. Pertanto, se si possiede un volatile, un rettile, un roditore o un coniglio, bisogna consultare le normative nazionali del paese che si desidera visitare per conoscere le specifiche condizioni di ingresso.
- certificato sanitario dell'UE contiene informazioni specifiche sull’animale (identità, salute e stato di vaccinazione antirabbica) che a differenza del passaporto europeo è necessario per viaggiare nell'EU da un paese o territorio al di fuori dell'Unione. Il documento deve essere rilasciato da un veterinario autorizzato del paese di origine, non più di 10 giorni prima dell’arrivo dell’animale domestico nella UE. Il certificato è valido per i viaggi tra paesi della UE per 4 mesi a partire dalla data di rilascio o fino alla scadenza della vaccinazione antirabbica. Al certificato è obbligatorio allegare una dichiarazione attestante che il trasferimento dell'animale non avviene per scopi commerciali.
- 5 è il numero massimo di animali che si possa trasportare a meno che non si aderisca ad unacompetizione, esposizione od evento sportivo.
PAESI EXTRA UE
Le norme sanitarie per l'ingresso di animali accompagnati in Paesi al di fuori dell’Unione Europea variano a seconda del Paese di destinazione. Per questo motivo, è consigliabile rivolgersi all’ambasciata in Italia o direttamente alle autorità del Paese di arrivo tramite i siti web ufficiali o i numeri di telefono dedicati per avere tutte le informazioni necessarie. L’obiettivo è di prevenire la diffusione di malattie infettive come la rabbia e il commercio illegale degli animali da compagnia.
La documentazione minima necessaria prevede il rilascio da parte della Asl di un certificato sanitario di esportazione che varierà a seconda dello stato di arrivo.
In alcuni paesi vige il divieto di introduzione per specifiche razze di cani, considerate pericolose come per Pit Bull terrier nel Regno Unito o Australia o razze di gatti come i Bengala.
Oltre alla vaccinazione, per recarsi in alcuni Paesi (anche dell’Unione Europea) o per tornare in Italia da paesi al di fuori dell’UE bisogna effettuare anche la titolazione anticorpale per la Rabbia. Si tratta di un prelievo di sangue che viene fatto per controllare i livelli di anticorpi presenti nel cane, gatto o furetto a seguito di vaccinazione antirabbica e deve essere eseguito su un campione prelevato almeno
30 gg dopo la vaccinazione.
Controlla al link Norme dell'UE per viaggiare nell'Unione con animali da compagnia e altri animali - Your Europe se la tua destinazione rientra in quelle in cui vige l’obbligo.
Inoltre, in alcuni paesi vige il divieto di introduzione per specifiche razze di cani, considerate pericolose
come per Pit Bull terrier nel Regno Unito o Australia o razze di gatti come i Bengala.
Il 12 Maggio, l’ENAC (Autorità Nazionale dell' Aviazione Civile) ha emesso una nuova delibera che permette il trasporto in cabina di animali da compagnia anche oltre il limite attuale di 8-10 kg. Le nuove regole stabiliscono che sarà possibile posizionarli, anche sopra i sedili, in appositi ed omologati trasportini, senza intralciare le uscite di emergenza o l’operatività dell’equipaggio. I contenitori dovranno essere fissati con le cinture o con specifici sistemi di ancoraggio.
Le nuove direttive di Enac potranno essere recepite gradualmente dalle compagnie aeree, che non hanno il vincolo di uniformarsi necessariamente. La decisione, quindi, apre la strada a chi desidera adottare strategie più pet-friendly, ma non impone modifiche obbligatorie.
Per concludere, prima della partenza, è consigliabile un check-up completo dell’animale dal veterinario di fiducia per assicurarsi sul suo stato di salute.
È necessario pianificare tutto per tempo e non trascurare nessun dettaglio, dal verificare le regole di ogni compagnia di trasporto, all’informarsi sulle norme vigenti nei luoghi di destinazione.
Con i documenti corretti e una buona organizzazione, si può partire senza preoccupazioni e assicurare
al tuo pet un viaggio sicuro e tranquillo.
Giuseppe Catalano
Dottore in Economia e Commercio Internazionale e dei Mercati Valutari
Dottore in Economia e Commercio Internazionale e dei Mercati Valutari
