"Le ultime news sul microchip: tutto quello che devi sapere per regolarizzare il tuo cane!"

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"Le ultime news sul microchip: tutto quello che devi sapere per regolarizzare il tuo cane!"

Centro Veterinario Ivet Team - Napoli
I microchip per cani, oltre ad essere obbligatori, hanno rivoluzionato il modo in cui gestiamo la sicurezza e l'identificazione dei nostri amici a quattro zampe. Questi dispositivi, più piccoli di un chicco di riso, vengono applicati con una semplice siringa veloce e (quasi) indolore. Ogni microchip porta un codice identificativo che uno scanner può rilevare, i più moderni possono persino rilevare la temperatura corporea del nostro migliore amico evitandogli la spiacevole pratica del termometro per via rettale.

Ogni codice deve corrispondere nella banca dati dell'Anagrafe Canina ad un proprietario che risponde legalmente del cane cui riferiscono tutte le informazioni rispetto a razza, data di nascita e sesso del soggetto. Attualmente la Giunta Regionale della Campania, in particolare, la direzione generale per la Tutela della Salute ed il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale, l'Unità Operativa Dirigenziale e Prevenzione e Sanità Pubblica Veterinaria hanno trasmesso delle nuove direttive in merito alla tracciabilità degli animali d'affezione e le nuove funzioni della banca dati dell'Anagrafe Canina. Infatti, le nuove norme renderanno più stringenti gli elementi richiesti per la tracciabilità, consentendo alle autorità competenti di sanzionare, non solo chi cede a qualunque titolo un cane privo di tracciabilità, ma anche colui che lo acquista senza microchip e non è in grado di fornire elementi per risalire al cedente. La banca dati regionale dell'Anagrafe Canina della Campania in cooperazione con la banca dati nazionale SINAC verrà implementata con nuove funzioni che saranno operative sul sistema a decorrere dal 10 gennaio 2024.

Quindi ricordate che da questa data in poi, se voleste registrare presso un veterinario privato un cane, avrete necessità dei dati previsti per la tracciabilità: codice fiscale del proprietario cedente, il microchip e la data di nascita della madre. Se non siete in possesso di questi dati, il veterinario privato potrà solo applicare il microchip ed inviare un alert alla ASL che completerà la registrazione solo presso gli uffici dei servizi veterinari territoriali.  Il certificato definitivo verrà dunque generato soltanto dalla ASL dopo aver provveduto ad elevare le eventuali sanzioni al responsabile della mancata tracciabilità del soggetto.

In conclusione se avete un cane che non è ancora stato microchippato e volete effettuare questa procedura senza recarvi all'ASL e senza incorrere in sanzioni, vi invitiamo a farlo quanto prima, ricordandovi che è già da molti anni obbligo di legge, pertanto siete, a prescindere da questo ultimo emendamento, in difetto.


Nicoletta Gammieri
Giornalista
Operatore Tecnico Zooiatrico
Educatore Cinofilo
Coadiutore in IAA


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